Prevenzione al femminile

Un piccolo memo per la nostra salute

di Glenda Oddi

La nostra salute è preziosa, con un po’ di attenzione unita con degli esami di routine sarà possibile tenere sotto controllo la nostra condizione fisica. La regola numero uno è ascoltare il proprio corpo e non sottovalutare determinati segnali che potrebbero essere importanti campanelli di allarme. In secondo luogo è fondamentale prestare attenzione alla nostra storia familiare, in modo da conoscere e prevenire alcuni disturbi di carattere ereditario. In terzo luogo è importante eseguire una rosa di esami di routine, primo fra tutti l’emocromo. Infine bisogna unire a tutti questi accorgimento uno stile di vita sano fatto di una corretta alimentazione e un po’ di attività fisica. Di seguito gli esami clinici che il Ministero della Salute consiglia alla popolazione femminile nelle varie fasce di età per prevenire le forme tumorali che maggiormente la colpiscono:

  • 11-20 anni: esame per la Microcitemia
  • 21-35 anni: Pap Test e HPV-Dna Test per il tumore alla cervice uterina da ripetere ogni 2-3 anni;
  • 36-50 anni: mammografia per il tumore al seno con periodicità annuale, continuando a ripetere sempre con cadenza biennale o triennale il Pap Test e HPV-Dna Test;
  • 51-65 anni: agli esami periodici per il tumore alla cervice uterina e al seno sopra detti si deve aggiungere lo screening per il tumore del colon-retto, consistente in un test del sangue occulto fecale che dovrà essere ripetuto con cadenza biennale;
  • Oltre i 65 anni: prosecuzione con i periodici screening per il tumore al colon-retto, al seno e alla cervice uterina.

Oltre quanto indicato ci sono tanti altri esami medici utili per la nostra salute, quest’articolo dunque non deve essere considerato esaustivo riguardo la prevenzione femminile.

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