Eudialite, pietra ignota ai più, conosciamola meglio

di Benedetta Giovannetti

L’eudialite è una pietra rossa magenta con delle venature bianche e nere, adatta per lavorare sul secondo chakra, il centro dell’energia sessuale, ed è appartenente alla famiglia dei silicati. Non è molto nota in cristalloterapia e in gioielleria in generale infatti molto spesso è usato come uno zircone o comunque come una pietra minore, ma il fatto che sia così poco conosciuta la rende molto appetibile ai collezionisti di minerali. I suoi giacimenti più noti sono in Canada, Russia e in Brasile ma talvolta sono stati trovati giacimenti anche in Arkansas.

Lavora molto sull’energia sessuale fisica, stimolandola e aiutando a superare traumi che riguardano questa sfera della vita.

Aiuta a fare un profondo lavoro introspettivo per riconoscere e accettare le proprie debolezze che spesso cerchiamo di ignorare e nascondere agli altri ma che dovremo accettare senza lasciarci sopraffare da esse nel momento critico.

Per quanto riguarda il piano emotivo permette di elaborare l’ansia, il dolore e il lutto, aiuta altresì a riprendere le energie che abbiamo esaurito dopo un intenso sforzo fisico.

La pietra si pulisce immergendola in acqua non salata o posizionandola su una drusa di ametista o di cristallo di rocca, ma non va esposta al sole direttamente.

E’ sconsigliato indossarla di notte in quanto può provocare una certa difficoltà a dormire.

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